11th - 12 th May
Saturday 11th May
11:00 / 17:00
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Sunday 12th May
10:00 / 16:00
Giovanni Consoli
Come si Svilupperà?
Il percorso di laboratorio vuole offrire degli strumenti utili ad avvicinarsi al mondo dell’improvvisazione. Ritmo, tempo, ascolto e presenza le coordinate per vivere quel mondo.
Superando l’idea comune che improvvisare sia muoversi senza regole, scopriremo quali sono quelle presenti per superarle e finalmente riuscire a liberarci dai recinti che bloccano il nostro corpo.
Giovanni Consoli
Nato a Brescia 1997, si approccia all’arte teatrale dal 2012 attraverso le accademie Racconti di Scena e Spazio H.Vox.
Lo studio come attore verrà approfondito attraverso il lavoro con Fruzan Seifi, Sara Corso, Stefano Cenci e Leonardo Capuano con il quale si dedicherà a uno studio di sei mesi a Firenze su Delitto e Castigo di Fedor Dostoevskij. L’ultima esperienza da attore sarà nel 2018 con la selezione nel cast di The sense of life for a single man di Pasquale Marrazzo. Nel 2017, grazie all’incontro con la coreografa Sisina Augusta, inizia a studiare teatrodanza e a lavorare nella sua compagnia. Attraverso l’approfondimento tecnico e l’esperienza assidua nei teatri mantovani, veronesi e milanesi, trova nel movimento un linguaggio e un vocabolario estremamente aderenti alle sue esigenze comunicative ed espressive. Partendo da una precedente esperienza attorale, il suo approccio artistico e didattico nel teatrodanza è legato all’unione e al continuo scambio tra questi due mondi. Ad oggi continua a lavorare nella Compagnia Sisina Augusta.
Nel 2019 fonda con i musicisti e compositori Francesca Cordone e Ludovico Di Meco il collettivo artistico KARA con la finalità di realizzare opere che uniscano diverse forme di linguaggio artistico. Insieme agli altri due co-fondatori e coordinatori del progetto, si concentra nella costruzione di performance che facciano dialogare “gesto-parola-suono”. Si esibiranno alla FlorenceBiennale 2021.
Tra le esperienze più importanti degne di menzione ricordiamo i lavori con Alessio Maria Romano presso la Biennale di Venezia con lo spettacolo NOI WISH, presso il festival OrienteOccidente con lo spettacolo Choròs, il luogo dove si danza e il lavoro con Joy Alpuerto Ritter (Akram Khan Company) a Budapest con lo spettacolo Pilgrimage, il lavoro con Emio Greco e Pieter Scholten al LAC di Lugano sul metodo DoubleSkin/DoubleMind.
A seguire…Jam di improvvisazione
18:00- 21:00