Sabato 16 Novembre 11.00-13.00 Contemporary open level 14.30 -17.30 Contact Improv 18.00-21.00 Contact Improv Jam — Domenica 17 Novembre 10.30-12.30 Contemporary 14-17.00 Contact improv
Riccardo Meneghini
Come si Svilupperà?
CONTEMPORARY
Questa lezione basata sul rilascio si concentra su peso, fluidità e consapevolezza spaziale, inclusi l’allineamento del corpo, il movimento direzionale, i volumi e la concentrazione nello spazio.
La lezione sarà caratterizzata da momenti di improvvisazione in cui l’esplorazione del movimento si evolve in schemi di movimento strutturati, migliorando la consapevolezza sensoriale di parti specifiche del corpo.
Gli esercizi verranno praticati sia individualmente che con i partner, con o senza contatto fisico. La qualità del movimento in questa classe è profondamente influenzata dalla mia vasta esperienza nelle tecniche di rilascio, nelle arti marziali (come Judo e Capoeira), nello yoga e nelle pratiche somatiche. Inoltre, la mia lunga esperienza nelle arti dello spettacolo modella il nostro focus, enfatizzando precisione, espressività e adattabilità.
CONTACT IMPROV
Nella seconda parte della giornata ci concentreremo sulla Contact Improvisation, fornendo strumenti per condividere e dare peso mentre ci muoviamo dentro, fuori e attraverso la pista o balliamo con un partner.
L’obiettivo è trovare il perfetto equilibrio tra sostenere se stessi ed essere supportati dagli altri nel modo più efficiente.
L’obiettivo è sviluppare la capacità di essere forti ma delicati, attivi ma reattivi e sensibili a un dialogo autentico attraverso il movimento e il tatto.
Sabato 12 Ottobre 13:00 / 18:00 — Domenica 13 Ottobre 10:30 / 15:30
Caroline Alves
Come si Svilupperà?
In questo workshop di due giorni, studieremo le qualità del flow e del movimento organico, esplorando le tecniche che forniscono chiarezza e fluidità utilizzando la nostra struttura corporea in modo più efficiente. Si presterà molta attenzione a ridurre al minimo la tensione muscolare nella ricerca di chiarezza e di fluidità, utilizzando in modo più efficiente le articolazioni, la struttura ossea e il respiro.
Ci muoveremo tra livelli più alti e più bassi – entrando e uscendo dal pavimento – usando il minimo sforzo ed esplorando varie possibilità per transizioni fluide. Giocheremo anche con lo spostamento del peso, la consapevolezza spaziale e le diverse dinamiche di movimento, oscillando tra attacco e rilascio.
Ci addentriamo nell’analisi della connessione tra alcuni movimenti e il loro effetto a catena sulla colonna vertebrale e sulle estremità del corpo, oltre all’importanza di essere consapevoli dei vettori di movimento.
Verranno insegnati strumenti di gestione dell’energia per migliorare la capacità di spendere solo la quantità di energia necessaria per eseguire determinati movimenti.
Il workshop si sviluppa in modo molto fisico e dinamico, passando da esercizi di improvvisazione, al lavoro a terra, agli esercizi in piedi, fino alle composizioni coreografiche. Si lavorerà in modo raffinato e sensoriale, ma ci si aspetta sicuramente di sudare e di allenarsi!
Sabato 15 Giugno 14:00-17:00 Domenica 16 Giugno 10:00-17:00
Mark Duncan Daniela Valente
Come si svilupperà?
Ispirato al genere del masque inglese rinascimentale e alle sue influenze della Commedia dell’Arte e del carnevale degli Stati italiani. Il masque prevedeva danza e teatro su base paritaria. Indaghiamo il masque contemporaneo attraverso l’improvvisazione strutturata, la coreografia e la regia.
Questi i vari elementi che verranno proposti:
Tableaux Vivant – “Dipinti viventi
Sfide fisiche e poetiche
Esecuzione a tutto tondo
L’ensemble del coro
Commedia dell’Arte
Danze sociali; danze di coppia
Ideazione e regia di scene e danze
Mark Duncan
Fondatore, interprete e direttore artistico del Cornucopia Theatre e cofondatore del Dragonfly Mime Theatre, di X Moves the Bass Dance Theatre e di Faceless Co, Mark crea e porta in tournée internazionale spettacoli di teatro di maschera, mimo e carnevale da oltre trent’anni.
Mark ha conseguito un master in regia teatrale presso la East 15 Acting School-University of Essex, un diploma di laurea in recitazione presso la Birmingham School of Acting e una laurea in arti drammatiche presso la Leeds University. È dottorando presso la East 15-University of Essex, Regno Unito.
La sua formazione comprende la Scuola Internazionale di Mimo Corporeo (Theatre de l’Ange Fou), il Sélavy Actors Centre e lo Stage Internazionale di Commedia dell’Arte (Antonio Fava).
da Lunedì 10 Giugno a Venerdì 14Giugno 08:30 – 13:00 Sabato 15 Giugno Performance con i bambini 11:00
Daniela Valente
Cosa sarà?
Sarà una settimana di danza creativa, movimento e creatività per dare spazio all’immaginazione dei bambini, guidati dall’insegnante con attenzione e cura.
Tre giorni di Hula hoop intensivo per vari livelli con ricerca artistica, panoramica sulla tecnica dell’hoop, coreografie di hoop dance e tanto divertimento.
Ogni giorno è dedicato a una dimensione speciale della pratica dell’hula hoop: Divertimento, Tecnica e Danza. Il programma sarà intenso: prendete tutte le informazioni che volete e ricordatevi di divertirvi ☺️.
La parte divertente è la più importante, se volete godervi l’esperienza e continuare a praticarla. Si tratterà di alcuni trucchi divertenti e facilmente accessibili a tutti (come il tupi, il rimbalzo, la scala mobile, il teletrasporto, la porta, l’elicottero, la passeggiata con il cane, il salto della corda), oltre ad alcuni giochi di cerchio e a una piccola parte di clownerie. Lasceremo che i nostri corpi si muovano liberamente, entrando nello stato di libero flusso. Vedremo cos’altro può essere un cerchio, provando alcuni esercizi di teatro. Vedremo anche la relazione tra il corpo e l’oggetto, nel lavoro individuale e di gruppo.
La parte tecnica comprende la spiegazione della teoria di base (meccanica dello spinning, 3 piani, 2 direzioni, slancio, trucchi on-body e off-body… 20 min) e una panoramica delle varie tecniche di manipolazione dell’hula hoop:
Filatura + freni (40 min)
Gioco di piedi (20 min): in piedi e sdraiati
Coinflips (30 min)
Equilibri (5 min)
Lanci (5 min)
Rotolamenti (10 min)
Isolamenti (20 min)
Poiché il tempo a disposizione è limitato, impareremo 1-2 trucchi per ogni gruppo (o di più se si è veloci nell’apprendimento).
Definiremo anche il modo per arrivare ad alcuni trucchi difficili, suddividendoli in azioni ed esercizi più semplici.
Tania Lya
Tanya Lya è un’artista circense residente a Parigi, specializzata nella manipolazione dell’hula hoop e nella giocoleria.
Grande appassionata di movimento, ha praticato ginnastica ritmica e vari stili di danza in Russia, India e Francia, fino a scoprire l’hooping nel 2016.
La passione è diventata professione e oggi si esibisce e insegna hula hoop. “Amo condividere la mia passione attraverso l’insegnamento, perché più si dà, più si riceve. Assistere alla gioia dei propri allievi che riescono a eseguire un trick per la prima volta non ha prezzo. Mi piace anche il fatto che la pratica dell’hula hoop possa essere molto razionale (tech) e molto intuitiva (flow). In questo workshop daremo un assaggio di entrambe le cose, condendole con una coreografia che potrete adattare al vostro stile di danza”.
Giovanni Consoli Ludovico Di Meco Francesca Cordone
Cos’è?
Il progetto si propone di indagare il rapporto tra identità e libertà, partendo dal presupposto che non esista una libertà in senso lato ma che, una volta formata l’identità del soggetto, sarà possibile esercitare libertà solo nello spazio limitato di chi siamo.
La volontà di trattare questo tema nasce dalla necessità di confrontarci sullʼillusione dellʼuomo contemporaneo che vive credendo di possedere lʼeffettiva libertà di agire in qualsiasi modo e “a costo zero”. Il prezzo da pagare, spesso, è la progressiva e costante perdita di ciò che siamo in quanto agire fuori dai nostri confini significa rinunciare a tutti
gli elementi che ci costituiscono come esseri umani e come soggetti unici e irripetibili.
Il racconto si sviluppa su tre temi fondamentali: il movimento, gli altri, la “libertà”.
Sabato 11 Maggio 11:00 / 17:00 — Domenica 12 Maggio 10:00 / 16:00
Giovanni Consoli
Come si Svilupperà?
Il percorso di laboratorio vuole offrire degli strumenti utili ad avvicinarsi al mondo dell’improvvisazione. Ritmo, tempo, ascolto e presenza le coordinate per vivere quel mondo.
Superando l’idea comune che improvvisare sia muoversi senza regole, scopriremo quali sono quelle presenti per superarle e finalmente riuscire a liberarci dai recinti che bloccano il nostro corpo.
Giovanni Consoli
Nato a Brescia 1997, si approccia all’arte teatrale dal 2012 attraverso le accademie Racconti di Scena e Spazio H.Vox.
Lo studio come attore verrà approfondito attraverso il lavoro con Fruzan Seifi, Sara Corso, Stefano Cenci e Leonardo Capuano con il quale si dedicherà a uno studio di sei mesi a Firenze su Delitto e Castigo di Fedor Dostoevskij. L’ultima esperienza da attore sarà nel 2018 con la selezione nel cast di The sense of life for a single man di Pasquale Marrazzo. Nel 2017, grazie all’incontro con la coreografa Sisina Augusta, inizia a studiare teatrodanza e a lavorare nella sua compagnia. Attraverso l’approfondimento tecnico e l’esperienza assidua nei teatri mantovani, veronesi e milanesi, trova nel movimento un linguaggio e un vocabolario estremamente aderenti alle sue esigenze comunicative ed espressive. Partendo da una precedente esperienza attorale, il suo approccio artistico e didattico nel teatrodanza è legato all’unione e al continuo scambio tra questi due mondi. Ad oggi continua a lavorare nella Compagnia Sisina Augusta. Nel 2019 fonda con i musicisti e compositori Francesca Cordone e Ludovico Di Meco il collettivo artistico KARA con la finalità di realizzare opere che uniscano diverse forme di linguaggio artistico. Insieme agli altri due co-fondatori e coordinatori del progetto, si concentra nella costruzione di performance che facciano dialogare “gesto-parola-suono”. Si esibiranno alla FlorenceBiennale 2021. Tra le esperienze più importanti degne di menzione ricordiamo i lavori con Alessio Maria Romano presso la Biennale di Venezia con lo spettacolo NOI WISH, presso il festival OrienteOccidente con lo spettacolo Choròs, il luogo dove si danza e il lavoro con Joy Alpuerto Ritter (Akram Khan Company) a Budapest con lo spettacolo Pilgrimage, il lavoro con Emio Greco e Pieter Scholten al LAC di Lugano sul metodo DoubleSkin/DoubleMind.
Laboratorio di danza creativa per bambini, con particolare attenzione all’uso del respiro e allo strumento centrale della respirazione: il diaframma.
Con elementi ispirati all’anatomia esperienziale, i bambini potranno conoscere danzando, attraverso la loro creatività, il funzionamento del diaframma e scoprire come è utile e importante la respirazione.
Sabato 13 Aprile 11:00 / 17:00 — Domenica 14 Aprile 10:00 / 16:00
Giuseppe Stella
Come si Svilupperà?
ll lavoro inizia con delle proposte sensoriali per osservare il proprio corpo, la respirazione, la pelle, i liquidi, gli organi, le cellule. Vivremo il corpo con la nozione di peso e volume nella linea del Body Mind Centering (Bonnie Bainbridge Cohen ). Presento alcuni esercizi individuali o a coppie con la base di una comunicazione tattile. Si tratta di svegliare la coscienza corporea di ogni partecipante.
Studieremo una breve sequenza di semplici movimenti per lavorare con la memoria corporea, la coordinazione e l’orientamento nello spazio. Questa frase di movimenti diventa strumento di ricerca nel concetto di spazio, di tempo e di energia.
Concluderemo con un rilassamento basato sulla respirazione, o elementi del massaggio tradizionale Tailandese.